venerdì 6 febbraio 2015

Il femminismo è scomparso? A scuola forse sì...



Pensavo tra me e me… perché sono cresciuta con il pallino del femminismo?

ruolo donna a scuolaÈ una fissazione che mi porto dietro praticamente da sempre ( per culminare nella mia tesi di laurea sulla visione delle figure femminili nelle Fiabe Italiane di Italo Calvino) forse perché sono un po’ un maschiaccio, o forse per il tipo di educazione ricevuta… non so.

Sta di fatto che, quando ero piccola, passavo spesso parte dei miei pomeriggi dopo scuola a guardare la tv, sognando e giocando a fare le mie eroine preferite:

-          Sailor Moon: ragazza che combatte contro le forze del male;

-          Xena, la principessa guerriera che combatteva pure contro gli dei dell’Olimpo ( e non aggiungo altro);

-          Lady Oscar, (idem)

-          La bella e la bestia, che  era e rimane il mio classico Disney preferito in assoluto (giovane ragazza che si sacrifica come prigioniera per salvare il padre e si innamora di una bestia, andando oltre tutte le apparenze)

Aggiungiamo un contorno di scuole elementari passate a idolatrare il GIRL POWER delle Spice Girls e ho detto tutto.

Oggi invece tutto questo non c’è, il femminismo inteso almeno nella sua forma più blanda (non quello del “via tutti i reggiseni”) sembra essere sparito del tutto.

ruolo donna a scuolaQuesto lo vedo ogni giorno a scuola, non solo nel vestiario delle bambine che, ripeto, forse essendo un po’ maschiaccio dentro non riesco a capire appieno, o nei giocattoli (andare nei negozi di giocattoli e vedere le differenze tra il reparto maschile super moderno e quello femminile fermo al 1943 con ferri da stiro e passeggini, mi riempie di una tristezza infinita!!!); lo vedo soprattutto nel loro modo di parlare e di vedere il mondo: racconto una fiaba e la cosa più interessante per le bambine è vedere il disegno della principessa Aurora per poter dire quanto è bella; le sole storie che riescono a inventare vedono principesse rinchiuse da qualche parte e qualche baldo principe che si lancia al galoppo pronto a salvarle.

Qualche giorno fa nella mia classe 2° abbiamo provato a fare un piccolo tema: QUALE ANIMALE VORRESTI ESSERE? SPIEGA IL PERCHè.
 
Mi sono cadute le braccia:
“vorrei essere un bel coniglietto con il pelo folto, morbido e marrone (senza un motivo, probabilmente manco loro lo capiscono);” 
“Vorrei essere un  gattino con un bel fiocchetto colorato in testa”  ecc.
Solo una bimba ha scritto “vorrei essere un uccello per poter volare in alto sopra le città e poterle guardare dall’alto”, mentre i maschietti si sono lanciati in delfini che nuotano, canguri che saltano ecc.

IO MI RIFIUTO DI CREDERE CHE QUESTE INFLUENZE SULLA LORO CRESCITA SONO IL FRUTTO DEL SEMPLICE ESSERE FEMMINA. Non ci credo nel modo più assoluto. Sono tutte derivate dalla società e da quello che abitudini e atteggiamenti involontari inculcano nella testa dei bambini a seconda che siano maschi e femmine.

So che questo argomento è “passato di moda” e molti pensano che non sia più così importante parlarne, ma per me lo è!
ruolo donna a scuola


Cosa ne pensate? La vedete come me?

Come vi sembra nelle vostre classi?

Fatemi sapere
A presto e buon lavoro

Maestra Maia


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