Fin dall'Università ho sempre svolto piccoli questionari, sia nella scuola come lavoro, che all'Università durante le lezioni, su:
-Il docente è sempre presente alle lezioni?
-Le strutture della scuola sono adeguate?
-il dirigente è reperibile e disponibile per dare informazioni?
-la comunicazione scuola-famiglia è adeguata...
e via dicendo
CONOSCETE se, per caso, questa metodologia, a mio avviso valida,
(anche se in alcuni contesti
LASCIA IL TEMPO CHE TROVA
perchè non viene adeguatamente analizzata nei suoi risultati),
è STATA O VIENE UTILIZZATA nella suola PRIMARIA con gli stessi alunni?
- Qual è stata la lezione più divertente che ti ricordi.
- Qual è stata la lezione più noiosa che ti ricordi.
- Preferisci la scuola la mattina o al pomeriggio?
- Cambieresti le tue maestre?
Questo è solo quello che mi è venuto in mente in questo momento...
COSA NE PENSATE?
Beh, ovviamente, considerando che nella scuola NECESSITà e RICHIESTE degli utenti NON COINCIDONO QUASI MAI, i risultati andrebbero presi con le pinze
((((a me piace tanto giocare nel dopo mensa
vorrei che la scuola fosse sempre così)))))
però, forse, potrebbe aiutarci ad autovalutare noi stessi e la qualità dell'insegnamento che forniamo;
forse, in qualche modo ingegnoso, potremmo davvero aumentare il gioco nelle lezioni- anche se ci sembra impossibile-, incrementando quindi anche l'interesse dei nostri NANETTI :-)
(((((Non ricordo una lezione divertente,
non me ne piace nessuna.
Però mi diverto quando c'è la maestra Pinco Pallina.))))
E perchè no,
magari anche il contrario:
un questionario per i DOCENTI sugli ALUNNI.
Cosa ne penserebbero i bambini di sapere cosa
PIACE o NON PIACE alla mestra di loro?
Ciao Maia,
RispondiEliminacome vedi anch'io sono venuta a spulciare il tuo blog. Anch'io come te durante il corso di laurea ho svolto diversi questionari sia durante gli anni di tirocinio sia durante i vari corsi e sono MOLTO utili i questionari di AUTOVALUTAZIONE dei docenti sulla scuola e sulla didattica ma per quanto riguarda questa modalità sulla valutazione della didattica da parte degli alunni farei MOLTA ATTENZIONE alla "somministrazione di test" con simili domande. Inoltre i questionari devono essere "convalidati" dal Dirigente Scolastico o dalla Psicopedagogista e le domande non devono essere troppo personali (Cosa ti piace e cosa no, cosa è noioso e chi ha tenuto la lezione più noiosa...) Queste domande in realtà potrebbero fare molto male sia ai bambini, sia ai genitori sia a noi insegnanti. All'interno del team sapere che i bambini "preferiscono" Tizia a Caio non è positivo e vedere che la lezione di Alfa è meglio di Beta non sempre è ottimo soprattutto se poi c'è un Omega che non viene mai considerata. I questionari sarebbe meglio inoltre che fossero anonimi e che valutino gli strumenti più che la lezione. Inoltre sarebbero più opportune domande con risposte a scelta multipla, anche per poter tabulare le risposte! CREDIMI le intenzioni sono OTTIME ma fare QUESTIONARI è veramente difficile nella scuola primaria ed inoltre potrebbe creare non pochi problemi!
Grazie per la risposta!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione e valutando tutti questi fattori deve essere davvero difficile creare un buon questionario. Sicuramente nella mia idea c'era il questionario anonimo e lontano dal "quale maestra preferisci".
Chissà se in quelche scuola è mai stato fatto?
vediamo di riassumere:
-anonimo;
-lontano dall'aspetto personale/affettivo del rapporto alunno-docente;
-evitare di portare a risposte di preferenza tra docenti (con le risp. a scelta multipla ci si potrebbe riuscire);
-indagare sugli strumenti utilizzati durante la lezione più che il gradimento generale della lezione.
A presto e grazie per essere passata di qua!!
Teacher Maia, un vulcano di idee!
RispondiEliminaBa
Hi nice reading your postt
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