Blog di una maestra con la passione per il proprio lavoro!

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venerdì 11 ottobre 2013

Un sorriso a scuola...

<< Ma che lavoro fai?>>
<< Ehm, sono una maestra>>
<< Ah sì? Che bello, lavori con i bambini! Eh sì, deve essere un lavoro che ti dà tante soddisfazioni vero?>>
<< Sì, sì tante; ti tiene giovane sicuramente!>>

Soddisfazioni, ti tiene giovane, uno dei lavori più belli...

Allora perchè, quando entri nelle scuole,
ti assale quella tristezza
nel vedere le facce di chi,
dopo anni, ha perso l'entusiasmo forse mai avuto,
di quelli che hanno scelto questo mestiere
non tanto per quello che ti si richiede di fare
ma per il NON-TROPPO-TEMPO occupato lontano da figli/casa.

Tutti sappiamo quanto il sorriso faccia bene,
non solo psicologicamente parlando,
ma anche per la salute.

E perchè allora non lo usiamo di più!!??

Ma come è possibile che annoiamo i bambini
e noi stessi con lezioni lunghissime e, scusate il termine, 
PALLOSISSIME??

ore 14. Piena digestione. Pennichella post-pranzo in agguato.
"Allora forza, silenzio.
Prendete il libro e leggiamo.
Allora Giulia leggi:
Sì maestra: A come Albero
B come Bici
C come.....
M come..."
M come Ma basta!!! Ma tanto vale che 
faccio contare le pecore e metto su Brahms
E si dorme fino alle 4 e mezza!

Mi viene sonno a me in cattedra,
figurati a LORO!

E menomale che dobbiamo far nascere 
il desiderio di conoscenza e la voglia di imparare!

Sì certo,
facendo addormentare tutti può essere
una nuova tecnica.

Ormai nelle classi non si ride più
o
se ridi, sei per forza ripreso.

Non si ride più con i bambini,
non si ride più con i colleghi...
tutto si trasforma in una nebbia di 
noia e tristezza...

E poi lamentiamoci che i bambini:
-non ascoltano
-sono distratti
-non sono interessati
-fanno altro durante la lezione

E ci credo!Farei anche io dell'altro!

Sfoderiamo il nostro migliore sorriso;

Sì, anche se avresti voglia di strangolare 
quel babanetto in ultima fila che controlla di avere la carta 
del sayan di 5° livello di Goku

Cerchiamo di portare la nostra voglia di fare
e il nostro entusiasmo nel cuore dei bambini

Facciamoli ridere a crepapelle
Ridiamo tutti insieme dell'obrorio di disegno che
ci è uscito alla lavagna quando tentavamo di disegnare
una casetta

(Così anche Luigi che disegna malissimo
si sentirà meno solo:-))

Portiamo un sorriso ai colleghi
Sì, anche a quella arpia che non puoi vedere

Ritroviamo quel bambino spensierato che ancora c'è in noi
da qualche parte...

Solo così, possiamo davvero incontrarCI con i nostri 
piccoli pulcini: noi con loro

e loro con noi.

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