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martedì 28 agosto 2018

Cosa devono sapere i bambini all'inizio della prima elementare?


Tra poco le scuole riapriranno in tutta Italia e per molti bambini arriva l’inizio della prima elementare (sì, elementare, perché prima primaria non mi piace proprio.)

Cosa devono sapere i bambini all’inizio della prima elementare?
teacher maia cosa devono sapere i bambini all'inizio della prima elementare

Come prepararli?

Ecco, in questo post parleremo proprio dei prerequisiti, per capire cosa davvero può servire e aiutare un bambino per iniziare la scuola nel migliore dei modi.
Non sarà un articolo tecnico rivolto agli “esperti del settore”, quindi non preoccupatevi!

Cosa devono saper fare i bambini all’inizio della prima elementare?


- Saper ascoltare

Abilità che migliora negli anni, mentre gli aspetti del naturale egocentrismo dei bambini si riducono sensibilmente.
Saper ascoltare l’insegnante nelle sue indicazioni, ascoltare i compagni e ciò che hanno da raccontare (aspetto molto importante nella costruzione dei rapporti amicali), saper ascoltare una storia in silenzio, saper attendere il proprio turno di parola…


- Gestire la frustrazione conseguente al NO.


Ripetiamolo dieci volte al giorno come un mantra salutare: il NO fa bene alla crescita dei bambini.
Nella scuola primaria si trovano regole più ferree che a casa, necessarie e imprescindibili in quanto l’ambiente sociale lo richiede per mantenere un discreto ordine (se tutti i bambini facessero ciò che vogliono, si creerebbe il caos). Le reazioni alle negazioni sono diverse, più o meno esplosive nei pianti e nei capricci, ma assolutamente salutari. I NO a scuola saranno molteplici (Posso giocare sotto il banco a gattonare mimando gli animali? No, perché i tuoi compagni che camminano durante l’intervallo potrebbero inciampare e farsi male. Puoi giocare in piedi, mimando i versi degli animali), e sarà importante che il bambino sia pronto a gestire la frustrazione conseguente.

- Rispettare la figura dell’adulto.

Potrei occupare un articolo intero a proposito di tipologie di figure educative (autoritario, autorevole e permissivo), ma non è lo scopo di questo post. L’insegnante, con il tempo, deve sapersi guadagnare il rispetto degli alunni con l’autorevolezza, ma è anche importante che i bambini abbiano ben chiaro cosa rappresenti la sua figura: non è un genitore o un amico, ma ha un ruolo ben preciso e le regole che detta devono essere rispettate, anche se non sono pienamente condivise. Dopotutto, noi adulti rispettiamo la Legge nella sua interezza, anche se a volte non condividiamo alcune sue parti, giusto?


- Igiene e cura di sé

Il bambino deve saper gestire i propri materiali e rispettarli in quanto “prolungamento di sè”, mostrarsi pulito e vestito in maniera ordinata (metodo Montessori non passa mai di moda).
Sono ancora piccoli”, diranno le mamme, ma vi assicuro di no. L’inizio sarà duro, impareranno con il tempo e tanta pazienza, ma è bene insegnare precocemente ai bambini il rispetto verso se stessi e ciò che li circonda: a 6/7 anni possono farlo, sono grandicelli abbastanza, fidatevi.

In sostanza, guardiamo agli insegnamenti dei nostri nonni:

Insegniamo ad allacciare le scarpe, a chiudere i bottoni e le zip dei giubbotti, a rispettare gli adulti in quanto tali senza metterne continuamente in dubbio l’autorità, a lavarsi le mani dopo essere stati al bagno e a tenere con cura le matite e le gomme.
Un’ultima cosa:

NON INSEGNATE A LEGGERE E SCRIVERE PRIMA DEL TEMPO!

Non serve e per questo ci sarà la scuola. Non alimentiamo inutilmente le difficoltà dei sempre più comuni Disturbi Specifici dell’Apprendimento, insegnando male un tratto grafico o a leggere con un metodo non adeguato al bambino.
inizio prima elementare

E i vostri bambini sono pronti a iniziare la scuola?

2 commenti:

  1. Brava collega, speriamo che i genitori si impegnino, noi, alla scuola dell’infanzia, abbiamo insistito su questi punti e li abbiamo consigliati ai genitori - perché se non c’è collaborazione e continuità è difficile che il messaggio passi-, ma come tu sai i genitori ascoltano poco noi dell’infanzia, mi auguro almeno che ascoltino le colleghe della primaria. Buona scuola.
    sinforosa

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    1. Ti ringrazio molto per il tuo commento! In origine avevo inserito una lunga introduzione sull'importanza della scuola dell'infanzia nella crescita dei bambini, ma ho dovuto eliminarla per non rendere l'articolo troppo lungo. Penso proprio che prima o poi ne parlerò. Sono prerequisiti che la scuola dell'infanzia contribuisce a sviluppare in maniera egregia... ma purtroppo senza il supporto delle famiglie noi insegnanti non possiamo fare molto.

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